CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

giovedì 26 gennaio 2017

Ictus e infarto: quanto rischio? Anche in Italia un'app lo calcola per aiutarci a prevenirli

Utilizzabile su smartphone dai 20 ai 90 anni, la versione italiana è stata curata da ALT: obiettivo conoscere e correggere i fattori di rischio per ictus e infarto per ridurre la probabilità di incontrarli.

Milano, 26 gennaio 2017 - Calcolare e ridurre il rischio di ictus e infarto attraverso l'utilizzo di una semplice "app". 

L'applicazione è stata ideata dal Prof. Valery Feigin dell'Università di Auckland, Nuova Zelanda, patrocinata da World Stroke Organization (WSO), International Association of Neurology & Epidemiology (IANE) e European Stroke Organization (ESO), è stata tradotta nelle principali lingue in tutto il mondo. 

La versione italiana è stata curata e finanziata interamente da ALT- Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- Onlus (www.trombosi.org). 

La app è un vero e proprio "riskometro", cioè uno strumento che misura il rischio di andare incontro alle due malattie vascolari più probabili, più gravi ma anche più evitabili: infarto e ictus cerebrale. 
  
"Siamo orgogliosi di aver contribuito alla diffusione del Riskometer rendendolo accessibile anche nella versione in italiano – sottolinea il presidente di ALT- Lidia Rota Vender - perché anche gli studi più recenti confermano che in 80 persone su 100 l'ictus è non solo prevedibile ma soprattutto evitabile: la "app" è  scaricabile gratuitamente e aiuta a "mettere in fila" i fattori di rischio individuali, modificabili e non modificabili. Fornisce le informazioni e la motivazione necessarie per modificare quelli legati soprattutto allo stile di vita".

L'app, disponibile sia per Apple che per Android, funziona in modo semplice e intuitivo: registra le abitudini di coloro che la utilizzano e monitorizza eventuali cambiamenti nel corso dell'anno sia nello stile di vita che nello stato di salute. 

L'app insegna a riconoscere tempestivamente i sintomi dell'ictus che non devono essere sottovalutati nel momento in cui si presentano: riconoscere i sintomi dell'ictus e chiamare il 118 senza perdere tempo può salvare la vita di chiunque, delle persone care intorno a noi. 

Nella cura dell'ictus il tempo è cervello, agire rapidamente può fare la differenza fra l'invalidità o il recupero della salute.

Come spiega la dottoressa Paola Santalucia, neurologa, cardiologa e vice-presidente ALT:  "I dati raccolti attraverso l'app permetteranno a chi la utilizzerà, previo consenso e in forma anonima, di partecipare a una ricerca mondiale che coinvolge 160 Paesi, finalizzata a comprendere sempre più a fondo i fattori di rischio che causano ictus e infarto. Il progetto aiuterà ricercatori e clinici a tracciare in modo molto accurato strategie di prevenzione e cura basandosi sull'esame di un grande numero di profili di rischio individuali, che, considerati nel loro insieme, avranno una ricaduta fondamentale sulla salute cardio e cerebrovascolare di tutti in Italia e nel mondo".

L'ictus è causato da una squadra di complici, che noi dobbiamo conoscere e neutralizzare uno per uno, perché si potenziano a vicenda per tendere la trappola di un evento cardio o cerebrovascolare. 

Fanno parte di questa squadra molti componenti in qualche modo eliminabili o neutralizzabili che si potenziano tra di loro e che ben conosciamo: fumo, alimentazione sbilanciata per quantità o qualità, pigrizia, stress, diabete, pressione alta, livelli di colesterolo elevati per lungo tempo nel sangue e abuso di droghe.

L'app fornisce i consigli "salvavita": è sufficiente cliccare sulle informazioni relative a ciascun fattore di rischio incluse nell'applicazione. 

La versione "Pro" dell'app contiene inoltre una serie di video nei quali esperti internazionali forniscono spiegazioni sui sintomi, sui fattori di rischio e sui provvedimenti necessari per evitare l'ictus cerebrale. 

Sono informazioni che ognuno di noi dovrebbe possedere e  usare, perché sapere "che fare in caso di.." può cambiare la nostra vita e di molte persone intorno a noi.


PER SCARICARE L'APP:
·         http://www.trombosi.org/ 
·         iOS Lite
·         iOS Pro
·         Android Lite
·         Android Pro
·         Nell'App Store inserendo:  IL RISCHIO DI ICTUS

LA RICERCA: ciascun Paese può partecipare al più grande progetto di ricerca epidemiologica mondiale sull'ictus, lo studio RIBURST (Reducing the International Burden of Stroke Using Mobile Technology) che attualmente coinvolge 160 Paesi. 

L'applicazione configura infatti un enorme data set che, nel rispetto della privacy, fornisce informazioni sullo stato e l'andamento del rischio vascolare, sia per ictus che per infarto, a livello di popolazione e con attenzione individuale. 

Lo studio RIBURST è in grado di fornire un'evidenza ad oggi inedita circa la frequenza, la prevalenza e i fattori determinanti ictus, infarto, demenza e diabete in differenti paesi a livello mondiale. 

Il rilevamento dati consentirà anche di perfezionare gli scores di rischio e gli algoritmi predittivi per ciascuna di queste malattie non comunicabili.


ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è un'associazione libera, indipendente e senza fini di lucro. 

Dal 1987 è impegnata a livello nazionale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi – Infarto cardiaco, Ictus cerebrale, Embolia Polmonare, Trombosi arteriosa e venosa -, nel sostegno finanziario alla ricerca scientifica interdisciplinare e nella specializzazione di giovani medici e infermieri. 

Realizza campagne educative mirate a combattere i principali fattori di rischio e a creare consapevolezza sui sintomi precoci delle malattie che la Trombosi determina. 

Dal 1995 rappresenta l'Italia in EHN, network europeo di 30 associazioni e fondazioni dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Per saperne di più su:
WFN - Word Federation of Neurology, organizzazione leader nel mondo per la promozione dell'eccellenza in neurologia nel mondo https://www.wfneurology.org/
IANE - International Association of Neurology and Epidemiology, associazione che promuove gli studi epidemiologici e clinici così come le evidenze basate su raccomandazioni / linee guida per ridurre l'impatto delle malattie neurologiche nel mondo http://www.net4healths.org/IANE/
NISAN - National Institute for Stroke and Applied Neurolosciences, istituto nazionale per l'ictus e le neuroscienze applicate presente nel contesto della AUT University con l'obiettivo di condurre studi epidemiologici di alta qualità e studi clinici per migliorare la salute e ridurre la disabilità di coloro che sono colpiti da malattie neurologiche disabilitanti https://nisan.aut.ac.nz/
ESO - European Stroke Organization, societàeuropea di medici e ricercatori, nata con l'obiettivo di ridurre l'incidenza dell'ictus in Europa, di migliorare la cura dell'ictus fornendo formazione medica per gli operatori sanitari e il pubblico laico in Europa http://www.eso-stroke.org/eso-stroke/home.html


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *