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lunedì 16 marzo 2015

Fino al 29 marzo: Don Gnocchi sostiene Movimenti di Vita - nuovo brevetto per neurolesi


1- 29 marzo 2015: SMS solidale al 45506

Ampliare autonomia e funzionalità dei gravi pazienti disabili:
la Don Gnocchi sostiene i Movimenti di Vita


I Movimenti di Vita: ognuno di noi ha un grande potere

Promuovere, sostenere e alimentare Movimenti di Vita, perché si moltiplichino e non si interrompano mai, liberando l'energia necessaria a portare sollievo ai più fragili.

Questa è l'idea, per certi versi rivoluzionaria, della Fondazione Don Gnocchi nel rivolgersi a un pubblico nuovo e nel richiedere sostegno alle sue numerose attività.

É arrivato il tempo di raccontare e far raccontare storie, storie legate alla difficoltà ma anche al piacere di poter dedicare attenzione alla dimensione del movimento nelle sue infinite sfaccettature.

Dentro al concetto di Movimenti di Vita si colloca l'idea primordiale dello stesso fondatore Don Carlo Gnocchi: la disabilità e in generale la malattia non deve essere vissuta come un limite alle possibilità di vita dell'individuo, ma come un elemento della vita stessa della persona e di chi è chiamato ad assisterla. 

Ognuno di noi può partecipare con il suo Movimento di Vita
Partecipare con il proprio movimento significa dedicare una parte di se stessi agli altri e avere la consapevolezza che un semplice gesto quotidiano, apparentemente privo di importanza, può alleviare la sofferenza dei più sfortunati, e farci sentire tutti parte dello stesso grande movimento: la vita.

La campagna Movimenti di Vita prende così il via con l'SMS solidale a sostegno del progetto MecFES, brevettato a livello internazionale dalla Don Gnocchi: un modello riabilitativo dedicato ai gravi pazienti neurolesi che si basa sull'individuazione, lo stimolo e lo sviluppo del movimento residuo.

Si tratta in concreto di un dispositivo, indossato dal paziente, che legge il segnale nervoso residuo attraverso la pelle, restituendo poi una scarica elettrica ai muscoli da attivare.

Ciò, oltre a ridare autonomia al paziente, permette anche un miglioramento della funzionalità. Il dispositivo infatti viene attivato direttamente dal paziente ed è lui stesso a modulare la forza esercitata; questo consente quindi un controllo diretto e naturale della forza di presa quando per esempio si afferra una pesante bottiglia o quando si stringe delicatamente un bicchiere di carta.

L'obiettivo della Fondazione Don Gnocchi è portare i vantaggi clinici e assistenziali del MecFES a un numero di pazienti il più elevato possibile, attraverso la sua ottimizzazione e ingegnerizzazione, per conferirgli una più elevata usabilità, e la messa a punto del trasferimento tecnologico per la produzione in serie.
Per questo è possibile sostenere la Don Gnocchi donando 2 oppure 5 euro con un sms solidale al 45506 inviato dall'1 al 29 marzo.

Movimenti di Vita: l'idea chiave dei progetti della Fondazione Don Gnocchi 
Dalla volontà della Fondazione Don Gnocchi di dialogare con un pubblico e con strumenti nuovi e da uno studio mirato e innovativo di DoxaCRM, nasce un'idea e un'immagine nuova, declinata sulla positività del concetto stesso di movimento e sulla circolarità che questo richiama nella sua dimensione più legata al gioco e alla prossimità. Il gesto sportivo, il gioco, la cura e l'assistenza diventano temi e tonalità diverse attraverso i quali fare sentire la vicinanza degli uni agli altri, di chi ha bisogno e di chi offre aiuto. Un vero e proprio dialogo attraverso il web e i Social network, per comunicare sensazioni, stati d'animo, azioni, immagini, eventi e quant'altro possa essere utile a condividere anche il più profondo dei movimenti: il motus animi.



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