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giovedì 24 aprile 2014

Vuoi proteggere il cervello dei tuoi figli? Falli dormire! Parte la campagna APS del progetto cultura del piacere del mese di maggio

VUOI PROTEGGERE 
IL CERVELLO DEI TUOI FIGLI? 
FALLI DORMIRE!

PARTE LA COMUNICAZIONE DEL MESE DI MAGGIO DEL PROGETTO "CULTURA DEL PIACERE" SU TRAM, AUTOBUS E TOTEM DEL CIRCUITO APS ADVERTISING 

Primo nel suo genere a livello nazionale, il progetto "Cultura del piacere" è realizzato dall'Associazione Genitori Attenti! in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, e grazie ad APS Advertising. In cosa consiste? 
Nei monitor del circuito video gestito da Aps Advertising (32 monitor distribuiti in 16 pensiline del tram, 69 monitor all'interno dei bus e nei totem dislocati nella città di Padova e anche ad Abano Terme) durante la prima settimana di ogni mese, fino a dicembre 2014, i cittadini potranno leggere una frase ad effetto, accompagnata da un video realizzato dall'artista Andrea Poletto, che ha lo scopo di informare e di fare riflettere tutti noi sull'importanza del buon uso del piacere.

La frase del mese di maggio è:
VUOI PROTEGGERE IL CERVELLO DEI TUOI FIGLI? FALLI DORMIRE!

Una delle tre regole d'oro che l'Associazione "Genitori Attenti!" promuove all'interno del progetto "Cultura del piacere" riguarda il tempo della veglia e del sonno. L'adolescenza è un momento assai delicato e complesso. I nostri figli non sono e non si sentono più gli stessi. Loro sono alla continua ricerca di novità, sperimentano situazioni a rischio. Noi genitori ovviamente ci ritroviamo a vivere nel terrore che comincino a bere e a drogarsi, a frequentare cattive compagnie o che, quando rincasano tardi la notte, possa essere successo loro qualcosa di grave. Sopravvivere a questa delicata fase sarà più facile se riusciamo a dare ai nostri figli, fin da piccoli, una sana educazione.

Per farlo, una delle regole fondamentali da seguire è quella di farli dormire.
Perché i figli crescano sani, i genitori devono aiutarli a dormire la giusta quantità di ore: non dovranno mai essere inferiori ad un terzo della giornata, ma preferibilmente 9 -10 ore per notte. Un bambino che abbia dormito meno di quelle ore la mattina si alzerà già stanco, farà fatica a concentrarsi, con le inevitabili conseguenze sul suo rendimento scolastico. Diverrà oggetto di rimproveri da parte degli insegnanti e anche da parte dei propri genitori, con il rischio di andare incontro ad insuccessi scolastici.  

Dal punto di vista emotivo il bambino/ragazzo che dorme poco tenderà ad essere irascibile con i coetanei, a isolarsi e a sviluppare pericolose forme di bullismo. Quando, durante il giorno, si sentirà affaticato invece di riposarsi andrà alla ricerca di stimoli eccitanti, passando molte ore di fronte al computer, ai videogiochi, ai telefonini di ultima generazione spesso loro regalati in giovanissima età proprio dai genitori. Con il passare del tempo questi eccitamenti potranno non essere più sufficienti per combattere la stanchezza ed alcuni giovani svilupperanno una "naturale" tendenza ad assumere sostanze di vario tipo, a cominciare dalla nicotina e dall'alcol.  

I bambini piccoli dovrebbero andare a letto entro le nove di sera e gli adolescenti, quando escono, rientrare intorno alla mezzanotte; noi genitori riusciremo a farli andare a letto a quell'ora solo se fin da piccoli  sono stati aiutati ad addormentarsi nel loro lettino attorno alle nove di sera. Se questo non è avvenuto sarà ben difficile riuscire, quando saranno divenuti adolescenti , evitare che stiano fuori casa gran parte della notte, nonostante i nostri divieti e le nostre punizioni.

L'artista Andrea Poletto ha realizzato appositamente un disegno per la frase del mese

"Cultura del piacere" è promosso dall'Associazione Genitori Attenti e dalla Fondazione Novella Fronda Presieduta dal Prof. Luigi Gallimberti e patrocinata dal Comune di Padova; dalla Prefettura di Padova; dalla Polizia di Stato di Padova, dal Dipartimento di Neuroscienze, dalla Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università degli Studi di Padova, da Ulss 16, dall'Associazione Pediatri padovani (APREF), da Guardian Angels Padova. 

La realizzazione del Progetto è stata resa possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo, Associazione Genitori Attenti!, Fondazione Novella Fronda, Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e APS ADVERTISING.

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